Rimasi affascinato da questo luogo a Settembre, mi ci trovai per curiosità assieme ad un gruppo di ragazzi che avevavo esplorato questo posto nel dettaglio.
Così dopo una lunga serie di visite assieme a loro decisi di ambientare all'interno di questo colosso un cortometraggio. Il risultato era buono ma la necessità di sceneggiatura non dava sufficiente spazio alla carica emotiva di cui quel posto era pieno, così è nato il progetto.
Con queste 12 immagini ho voluto raccontare ciò che rimane di un industria gigantesca ma sopratutto ciò che costituisce la realtà suggestiva percepibile tra le rovine di questo colosso non ancora bonificato per motivi tecnici ed impedimenti di natura chimica ma anche politica.
Le fotografie sono state realizzate con una reflex digitale, una Canon1000D su cui è montato un obbiettivo 18-55 mm.
Le molte fotografie scattate, frutto di tre rilevamenti fotografici, sono state selezionate e ritoccate con 2 software differenti a seconda dello sviluppo necessario, il primo è Lightroom3 il secondo è Photoshop.
Le fotografie sono state stampate su carta fotografica opaca in formato 20x30 cm.
Giovanni Sannino.