IL FLASH


Il flash o lampeggiatore è un apparecchio in grado di emettere lampi di luce per un breve lasso di tempo, in sincronia con il periodo di apertura dell'otturatore di unamacchina fotografica.
Originariamente il flash era costituito da una torcia sulla quale era posta polvere di magnesio cui veniva dato fuoco per generare il lampo luminoso. Attualmente impiega essenzialmente una lampada allo xeno.
Attualmente in commercio è possibile trovare flash elettronici di varia potenza (espressa in numero guida o in Joule) e con molteplici funzioni, spesso regolate da centraline computerizzate, in grado di garantire la perfetta illuminazione in ogni campo della ripresa fotografica.
Molte macchine fotografiche dispongono di un flash incorporato che tuttavia è limitato in potenza, autonomia e soprattutto nella possibilità di gestire l'illuminazione.(wikipedia) 

LUCI PER LA FOTOGRAFIA.

Luce flash : sono dei grandi e potenti flash che accumulano energia e scattano emettendo un lampo di luce come i comuni flash montati sulle fotocamere, ma molto più potenti.
La potenza può essere variata in funzione della grandezza del campo da fotografare.
Esistono di svariate marche e potenze per studi piccoli, medi o medio/grandi.
Si dividono in due sottocategorie : lampade flash monotorcia dove l’accumulatore è già presente nel corpo del flash con potenze fino a 1500 Watt e lampade flash che richiedono un accumulatore esterno con potenze fino a 6000 Watt.


Vantaggi
: notevole potenza luminosa solo quando serve.
bassi consumi energetici.
Non scaldano i soggetti fotografati e l’ambiente.
Possibilità di farli scattare tutti insieme attraverso fotocellule.
Regolazioni molto precise della potenza emessa.
Temperatura colore sempre uguale e comparabile alla luce diurna.
Luce facilmente direzionabile e modulabile attraverso l’utilizzo di innumerevoli accessori.
Svantaggi: non poter verificare se non a scatto avvenuto l’illuminazione del set.
Non potete scattare con tempi rapidissimi in quanto è legato al sicro flash
della fotocamera utilizzata.
Più difficile da utilizzare rispetto alla fotografia a luce continua.
Negli studi fotografici di grandi dimensioni sono poco utilizzati.
Costi elevati se si scelgono flash professionali di marca.
Luce continua : tre sottocategoria luce al tungstenoluce al neon , luce fredda al neon comparabile alla luce diurna.
Luce al tungsteno : è la più facile da reperire e la meno costosa ma come vedremo la meno adatta all’utilizzo professionale.
Sono le comuni torce con potenze anche da 2000 Watt che si trovano in tutti i negozi di materiale elettrico e grandi magazzini del bricolage.
Le alette metalliche di cui sono dotate permettono un controllo piuttosto limitato della luce emessa e sarebbe preferibile utilizzarle non rivolte direttamente verso i soggetti ma riflesse verso delle superfici bianche o pannelli, attenzione che l’elevato calore delle lampade non bruci il pannello tenerle sempre ad una debita distanza.

Vantaggi
 : basso costo di acquisto.
Possibilità di osservare l’illuminazione della scena prima dello scatto.
Svantaggi: scaldano e sono molto pericolose
Consumano quantità enormi di energia elettrica.
La temperatura colore non è la stessa del sole occorre quindi tenerne conto in fase di scatto. 
Non adatte a fotografare soggetti umani e prodotti alimentari che non gradiscono alte temperature. Non possono essere utilizzate insieme a lampade flash.
Luce al neon : sono le tipologie di luci meno utilizzate in ambito fotografico per la loro incapacità a generare emissioni potenti e bilanciate, vengono utilizzate solo per foto sperimentali fuori dagli standard canonici.
Vantaggi : basso costo di acquisto
Svantaggi: non adatte alla maggior parte degli utilizzi fotografici
Bassissima potenza e non bilanciata cromaticamente.
Non possono essere utilizzate in abbinamento con luci al tungsteno e o luci
flash.

Luce fredda al neon : sono gli ultimi ritrovati della tecnologia delle luci, sono anch’esse dei neon ma forniscono una luce completamente diversa paragonabile come temperatura colore circa a quella del sole.
La luce emessa è molto brillante e perfettamente bilanciata e non produce calore, motivo per il quale si stanno diffondendo moltissimo negli studi televisivi.
Vantaggi : perfetto controllo dell’illuminazione del set
Nessuna emissione di calore
Possono essere utilizzate in abbinamento con luci flash
Facilissime da usare
Svantaggi: potenza limitata occorrono diverse lampade per ottenere un illuminazione
soddisfacente.
Occorre aspettare qualche minuto perché i neon siano operativi al 100%
Minore possibilità di orientamento del fascio luminoso.
Alto costo in funzione della potenza luminosa ottenuta, il più alto di tutte le
lampade.
Se quardate le foto dei due diversi sistemi di illuminazione potrete renderti conto dell’enorme differenza tra i due prodotti.
Anche se poi in apparenza assolvono allo stesso compito sono sistemi diametralmente opposti per usi che solo in parte sono gli stessi.
Luce flash e luce continua sono da sempre i due elementi più importanti della fotografia realizzata con luce artificiale dove per artificiale si intende non generata dalla natura come sole,luna,fuoco etc.
La tecnologia ha permesso in questi ultimi anni di avere delle luci artificiali molto simili a quella solare per intensità e temperatura colore fino a pochi anni fà era prerogativa delle lampade flash mentre per la luce continua occorreva ricorrere a pellicole specifiche o interporre davanti all’obiettivo dei filtri colorati correttivi, adesso esistono lampade per luce continua come per esempio i già citati illuminatori della Lupo, che utilizzano tubi al neon che producono una luce bianca perfettamente stabile e controllabile molto vicina alla luce del sole a mezzogiorno.
La luce che generano non è molto potente e non possono coprire uniformemente grandi soggetti.
Il modello che io utilizzo :
http://www.lupo.it/ita/fotografia/illumina…quadrilight.php
è adatto per il ritratto fino fino al taglio americano o mezzobusto.
Ne esistono in commercio altri modelli più costosi in grado di coprire la figura umana per intero :
http://www.lupo.it/ita/fotografia/illumina…/striplight.php
solitamente però per fotografare le persone in studio si preferisce utilizzare lampade flash che sono più potenti e permettono di indirizzare meglio la luce emessa attraverso tutta una serie di accessori che vanno dai softbox :
http://www.bowens.co.uk/content/pages/softboxes.html
ai coni per ombrelli (luce riflessa) e per direzionare o concentrare la luce :
http://www.bowens.co.uk/content/pages/reflectors.html
Agli illuminatori per luce continua non è necessario applicare un softbox ma eventualmente delle griglie che smorzino ancora di più la luce.
Nelle lampade flash hai davanti tutta una serie di accessori per illuminare direttamente o di riflesso i soggetti.
Per finire per semplificare gli illuminatori a luce continua sono più adatti per lo still life e le lampade flash per la ritrattistica o per fotografare più persone.
Quindi la scelta di un sistema piuttosto che un’altro deve tenere conto di questi fattori:
- tipo o genere di fotografia che si intende realizzare
- possibilità economiche
- grandezza dello studio
- grandezza dei soggetti da fotografare
- economia di utilizzo
- conoscenze tecniche sull’illuminazione in studio.
fonte:(www.fotosservando.it)
FOTOGRAFIE SCATTATE CON INCORPORATO, 
CANON EOS 1000D.


                   Eva Consoli.  

                   Eva Consoli. 

                   Eva Consoli.


                   Davide Ceriani. 


                   Guendalina Fausti.


                   Guendalina Fausti.